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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna

Gruppi Specializzati

Area "A"

Attività d'impresa, che comprende:

  • Reati tributari, finanziari e contrabbando;
  • Reati fallimentari; Reati societari;
  • Usura, riciclaggio e autoriciclaggio

Ambiente e territorio, che comprende

  • reati in materia edilizia e urbanistica,
  • tutela dei beni culturali e ambientali

Inquinamento ambientale, che comprende:

  • Reati previsti dalla legislazione speciale;
  • Delitti contro l'ambiente di cui agli artt.  452 bis e segg., introdotti dalla L 68/2015;
Area "B"

Fasce deboli, che comprende:

  • reati di abuso sessuale (artt. 609 bis e segg. CP), anche nella forma tentata; maltrattamenti  e atti persecutori (art. 572 e 612 bis C.P.) anche nella forma tentata; diffusione illecita di  immagini o video essualmente espliciti (612 ter CP);
  • lesioni personali e deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni al viso ex art.  583 e 583 quinquies C.P. quando ricorrono le aggravanti di cui agli art. 576 primo comma, numeri 2, 5 e 5.1 e 577 primo comma nr. 1 e secondo comma C.P.anche nella forma tentata;
  • reati in materia di aborto, discriminazione etnica e religiosa (1.205/93);
  • mutilazione di organi genitali femminili (art. 583 bis CP);
  • delitti di cui agli artt. 571, 573, 574 e 574 bis CP.

Delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione (escluse  le fattispecie  di cui agli articoli da 331 a 335 bis CP), dei delitti di millantato credito e traffico di influenze illecite (artt. 346 e 346 bis CP),  di turbata libertà degli incanti (entrambe  le ipotesi di cui agli artt. 353 e 353 bis CP), frodi in forniture pubbliche (art. 356 CP);

Infortuni nel lavoro, che comprende:

  • i reati di omicidio colposo e lesioni colpose con violazione della disciplina sulla sicurezza nel lavoro (artt. 589 e 590 CP).
Area "Generica"

Area "Generica"

Tutti i procedimenti iscritti per reati che non rientrano nell’ambito di alcuno dei gruppi specialistici vengono assegnati “a pioggia”, a tutti i Sostituti dell’ufficio.

Sono ripartiti tra tutti i sostituti dell'ufficio tutti gli affari civili diversi da quelli assegnati ai singoli gruppi di specializzazione.

Area "UAS"

L'Ufficio Affari Semplici costituisce una articolazione interna dell'Ufficio di diretta collaborazione del Procuratore della Repubblica.

E' coordinato dal Sostituto Dr.ssa Monica GARGIULO ed è composto dal Responsabile Isp.Sup. Fabrizio PIRAZZINI, da personale amministrativo ed operatori di Polizia Giudiziaria. 

L'Ufficio si occupa in particolare dei procedimenti inerenti ai reati previsti:

  • dagli artt. 336 e 337 c.p. (violenza e resistenza a pubblico ufficiale); 
  • dall’art. 341 bis c.p. (oltraggio a pubblico ufficiale);
  • dagli artt. 385 c.p. e 47 ter ord. pen. (evasione);     
  • dall’art. 457 c.p. (spendita di monete falsificate ricevute in buona fede);  
  • dall’art. 474 c.p. (commercio di prodotti con segni falsi) limitatamente al caso della vendita al dettaglio in luoghi pubblici; 
  • dall’art. 483 c.p. (falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico);  
  • dall’art. 495 c.p. (falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sull’identità o qualità personale);
  • dall’art. 495 bis c.p. (falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica); 
  • dall’art. 496 c.p. (falsa dichiarazione sull’identità o qualità personali);
  • dall’art. 624 c.p. (furto);
  • dagli artt. 624, 625 n. 2  e 7 c.p. (furto aggravato dalla violenza sulle cose e/o dall’esposizione a pubblica fede) limitatamente al caso di furto di merce in esercizi commerciali;
  • dall’art. 635 c.p. (danneggiamento); 
  • dall’art. 641 c.p. (insolvenza fraudolenta);
  • dall’art. 646 c.p. (appropriazione indebita) limitatamente ai casi di appropriazione di beni detenuti in leasing;
  • dall’art. 648 c.p. (ricettazione) limitatamente ai casi di ricettazione di telefoni e veicoli;
  • dal libro terzo del codice penale (contravvenzioni), ad esclusione delle ipotesi rientranti nelle competenze dei gruppi specialistici;
  • dall’art. 18 del r.d. n. 773 del 1931 (TULPS) (contravvenzioni in materia di riunioni pubbliche e di assembramenti in luoghi pubblici);    
  • dall’art. 1164 r.d. n. 327 del 1942 (inosservanza di norme sui beni pubblici nell’ambito del codice della navigazione);
  • dall’art. 4 della l. n. 628 del 1961 (sanzioni in materia di previdenza sociale); 
  • dall’art. 4 della l. n. 110 del 1975 (porto di armi bianche e di oggetti atti ad offendere);  
  • dal d.l. n. 463 del 1983, conv. in l. n. 638 del 193 (omesso versamento dei contributi previdenziali);  
  • dall’art. 7 della l. n. 386 del 1990 (trasgressione del divieto di emissione di assegni bancari);  
  • dall’art. 30 della l. n. 157 del 1992 (sanzioni penali connesse alle norme a tutela della fauna selvatica); 
  • dal d.lgs n. 285 del 1992 (codice della strada);
  • dal d.lgs n. 81 del 2008 (tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro); 
  • dall’art. 73 del d.lgs n. 159 del 2011 (guida senza patente da parte di persona sottoposta a misura di prevenzione);  
  • dall’art. 76, commi 2, 3 e 4 del d.lgs n. 159 del 2011 (sanzioni penali connesse al codice antimafia, in materia di avviso orale, foglio di via obbligatorio e deposito della cauzione).     
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